Un argomento che da sempre accende il mio interesse è la Paura.
Considero la paura una delle principali “forze” di cui il genere umano dispone. In fondo, pensandoci attentamente, tutte le azioni umane sono motivate, al loro livello più profondo, o dall’Amore o dalla Paura.
Seppure il tema sia molto ampio e complesso (di certo né un post, né un intero trattato, a mio avviso, potrebbero essere esaustivi), la cosa che mi incuriosisce è capire cosa la alimenti, o meglio “chi” la alimenti. Può sorprendere sapere che è proprio colui che percepisce la Paura che la nutre e la plasma, dandogli la giusta forma per renderla ancor più credibile.
E’ per questo che oso definire la Paura una forza: dietro di essa c’è uno scrupoloso lavoro di creazione e costruzione di infinite insicurezze, le quali sfociano, ad esempio, nell’incessante ricerca di consensi altrui. Per non parlare poi dell’attesa di quel famoso “qualcosa” che accadrà a tempo debito e che risolverà qualsiasi problema, Paura compresa; barriere di scuse vengono edificate perché l’importante sembra sbarazzarsi dell’onere di “liberarci” dalla Paura.
Proprio così, “liberarci”, perché la Paura è una trappola e la realtà è che solo noi abbiamo il potere di allentare a mano a mano la sua morsa…quel poco o tanto che basti, almeno nel mio caso, da consentirmi di scrivere il mio primo post.
Dopotutto non ci sarebbe il Coraggio se non esistesse la Paura.